Università di Bologna. Ampliamento della facoltà di astronomia e chimica.

Concorso internazionale ad inviti

Anno:  2001
Committente: Università di Bologna
Oggetto: Concorso Internazionale a inviti per l’ampliamento della Facoltà di Astronomia e Chimica
Capogruppo: Antonio Monestiroli  - Dipartimento di Progettazione dell’Architettura del Politecnico di Milano

Bilbliografia:
AA.VV., Bologna. Nuovo osservatorio astronomico e nuovi insediamenti universitari di Chimica e Astronomia, in “Quaderni di Architettura” n. 23, dicembre 2002, pp. 98-105

 

Descrizione:
L’area di progetto, situata nella prima periferia nord di Bologna, è ricca di valenze architettoniche, storiche e ambientali. In particolare il canale Navile che, a partire dal XII secolo, ha avuto ruolo dominante nella storia e nello sviluppo del territorio bolognese: esso costituisce la testimonianza di una struttura territoriale complessa (opere idrauliche, campagne coltivate, insediamenti rurali, opifici), che si spinge all’interno della città a ridosso del centro antico. Nella periferia nord si percorre il tratto più significativo del canale: il Battiferro. La zona è stata oggetto di recenti interventi di recupero e di risanamento, anche finalizzati alla valorizzazione ambientale e delle preesistenze proto-industriali che hanno suggerito un loro riuso connesso ad un nuovo sistema di insediamenti per la ricerca e per l’innovazione tecnologica.
Nel bando di concorso è stata richiesta particolare attenzione alla tutela del paesaggio, da perseguire ricercando soluzioni planivolumetriche di minimo impatto sul canale Navile. L’area in destra del Navile è stata dunque quadripartita per mezzo di un sistema di edifici disposti a croce, un braccio della quale è costituito dal corpo di fabbrica dell’ex-Fornace; gli altri tre bracci da un manufatto denominato “corridore”, poiché contiene percorsi sovrapposti e costituisce elemento di connessione tra tutti gli edifici, differenti per destinazioni d’uso, e un eccezionale luogo d’incontro, una vera e propria “strada maestra” articolata su diverse quote.
I due edifici destinati al Dipartimento di Astronomia con Osservatorio astronomico e ai Dipartimenti di Chimica si sviluppano in altezza, il complesso delle aule è dislocato in sinistra del canale. L’edificio con l’Osservatorio astronomico si configura come una torre quadrata che poi assume una sezione ottagonale adatta ad accogliere la biblioteca sviluppata intorno a un invaso centrale, illuminato dall’alto.