Concorso di progettazione per la per la costruzione di un convitto per alunni con una mensa a Malles – Menzione della giuria

Anno: 2014
Committente: Provincia Autonoma di Bolzano
Oggetto: Concorso di progettazione per la per la costruzione di un convitto per alunni con una mensa a Malles.
Capogruppo: Marco Robecchi
Progettisti: Giovanni Maggioni, Mirko Noris, Valerio Tolve, Marco Robecchi
Collaboratori: Jacopo Susanna
Rendering: lascenafissa.it
Consulenti Impianti: Elettro Engineering

Descrizione:
Il nuovo convitto si articola in un unico edificio composto da parti figurativamente e volumetricamente autonome, opponendo in tensione un corpo a sviluppo prevalentemente longitudinale con un volume basso disposto trasversalmente. Nella giustapposizione tra “linea” e “aula” si definisce uno schema sintetico che riduce al massimo le possibilità combinatorie di pezzi elementari, quasi a voler fissare in forme pure ed icastiche una composizione di tipi appropriati in relazione all’uso e alla funzione.
Sebbene nel complesso l’architettura si definisca nell’omogeneità espressiva della sua figura, semplificata e razionalizzata nelle forme e nei materiali (cemento armato; vetro; legno), i volumi perseguono un grado di articolazione compositiva reso attraverso parti figurativamente e tecnicamente autonome: il basamento (spazi di ritrovo e aree per la didattica; sala ristoro; locali fitness) è sostruzione del convitto, la cui sezione costruttiva è esplicitata sul fronte a definire l’immagine dell’architettura: il disegno ordinato dei loggiati in legno coniuga indissolubilmente gli aspetti della figura architettonica con quelli della forma costruita.

I temi del controllo della luce naturale e della vista sul paesaggio sono determinanti nella definizione planimetrica, formale e nell’impostazione strutturale del nuovo edificio. Adeguate soluzioni costruttive conferiscono ai diversi ambienti una suggestiva componente espressiva: attraverso un equilibrato controllo del punto di vista e dell’irraggiamento solare i loggiati delle camere e l’ampia terrazza trattata a verde posta a copertura della grande aula, offrono la vista sulle Alpi.