Fontana e Piazza a Cesano Boscone (MI)

Anno: 1996 – 1999
Committente: Comune di Cesano Boscone (Mi)
Oggetto: Fontana e Piazza a Cesano Boscone (Mi)
Progettisti incaricati: Angelo Torricelli, Mariateresa Rampi, Marco Robecchi
Collaboratori: Domenico Chizzoniti, Daria Rampini, Gianluca Sacchi, Davide Spreafico.
Dati: superficie lotto: 2448 mq – superficie piazza: 1095 mq

Bibliografia:
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“modulo”, n. 257, dicembre 99-gennaio 2000.
- “arquitectura e vida”, gennaio 2001.
- Aa. Vv., Atti del IV Convegno Nazionale ARCo 2001 «Manutenzione e recupero nella città storica. L’inserzione del nuovo nel vecchio a 30 anni da Cesare Brandi», Edizioni ARCo, Roma 200.

Descrizione:
Il progetto per la piazza vuole mantenere il carattere che le è proprio, cioè quello di una corte della campagna lombarda con due accessi: l’androne d’ingresso dalla strada e il cancello opposto, sull’asse del parco e della campagna. Pertanto l’intervento di trasformazione si fonda su pochi elementi significativi ed essenziali. Innanzitutto la pavimentazione della piazza, che è realizzata in graniglia di granito rosa di Baveno, fa riferimento alle colonne del portico settecentesco sia nella scelta del materiale, sia nel disegno definito dalle liste in beola grigia fiammata
Il pavimento di accesso alla sala consiliare, definisce lo spazio di una sorta di sagrato che precede l’aula civica e ne costituisce il tramite con la piazza pubblica; le stesse panche in beola affermano la continuità verso l’esterno dei muri perimetrali che formano le testate del fabbricato delle ex-scuderie. I lampioni, posti su basi quadrate in beola e allineati con le colonne del portico, sottolineano l’antico percorso dalla città alla campagna, la cui memoria è evocata dall’unica presenza arborea prevista nella piazza, un sorbo d’alto fusto.
La fontana, dalla forma allungata, è disposta linearmente secondo l’andamento dei fontanili che solcavano l’area agricola estesa intorno all’originario centro urbano. Inoltre definisce l’asse principale della piazza e costituisce l’elemento di separazione tra lo spazio pubblico e quello della residenza.
La fontana è costituita da un doppio muro in mattoni a vista formati a mano, che contiene un sottile corso d’acqua rettilineo; il lato del muro in mattoni rivolto verso la piazza è caratterizzato da una serie di otto nicchie rettangolari sul fondo delle quali si forma un velo d’acqua che sgorga da feritoie orizzontali e cade nella grande vasca sottostante.